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Mauro Bubbico, 06 agosto 2011, ore 12:00

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Melfi, 3 agosto 2011. Caparezza in concerto in piazza Bettino Craxi, ribatezzata per l'occasione – alla presenza di un pubblico di 12mila persone – piazza Mani Pulite. (foto Raffaele Petrozza)

Non siete Stato voi, servi, che avete noleggiato costumi da sovrani con soldi immeritati, siete voi confratelli di una loggia che poggia sul valore dei privilegiati come voi che i mafiosi li chiamate eroi e che il corrotto lo chiamate pio e ciascuno di voi, implicato in ogni sorta di reato fissa il magistrato e poi giura su Dio: «Non sono Stato io!»
Caparezza, Non siete Stato voi (Il sogno eretico, 2011)

Due ore di musica, cascate ciclopiche di suoni, di parole, luci, immagini e colori, vertiginose animazioni, travestimenti, spettacolo, animazioni, ritmi rap, parole irriverenti, sarcasmo, parodie cinematografiche, protesta, evocazione di fatti storici, poesia futurista e inni alla vita con totale coinvolgimento del pubblico, che ha cantato insieme a lui per tutto il concerto. Un concerto senza biglietto, tutto dedicato agli operai della Fiat di Melfi in lotta per campare la famiglia e per la pensione. Legalize the premier!

Le foto del concerto

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