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Biglietti di fine anno

Redazione, 31 dicembre 2010, ore 13:00

L’elenco delle opportunità che si hanno nell’essere handicappati

Redazione, 27 novembre 2010, ore 13:00

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Reality is... Imperfect  
Pippo Lionni, Fact of Life, Laurence King, 2001

Noi handicappati siamo dei privilegiati. Sapete perché, ah?
Perché a volte ci regalano le terre confiscate ai mafiosi;
perché prendiamo la pensione senza aver fatto mai nulla;
perché abbiamo i parcheggi riservati;
perché andiamo gratis sia cinema che a teatro;
perché, se ad esempio prendiamo i mezzi pubblici, paghiamo il biglietto ridotto;
perché in Olanda, e dico Olanda, il sesso ce lo passa la mutua... e, purtroppo, solo in Olanda;
perché, una volta, almeno, avevamo le insegnanti di sostegno;
perché possiamo far finta di sbandare per toccare impunemente il culo alle donne;
perché a noi, a noi handicappati, ci chiamano con tremila nomi tutti diversi: "invalido", "disabile", "invalido civile", "affetto da deficit motorio", che sembra uno scooter ultimo modello. Addirittura ci chiamano "diversamente abili", che tu stai lì tutta la vita a pensare: ma a che cosa sono abile io? Non potevano spiegarmelo meglio? Eh!

L'elenco

Redazione, 09 novembre 2010, ore 13:00

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Io sono il boss, l’imprenditore,
il proprietario del partito dell’amore.
Io sono il Cesare, leader mondiale,
io sono il papy, l’utilizzator finale.
La Camera è mia, è mio il Senato,
sono io il padrone di Ibrahimovic e Pato.
C’ho banche e banchieri, c’ho case editrici,
c’ho Confalonieri, la Rai, Mediaset, gli attori e le attrici.
È mio Il giornale e il Viminale
e, è naturale, fra tre anni, il Quirinale
finalmente sarà mio, è un fatto personale
magistratura e Corte costituzionale.

Basta!

Redazione, 07 novembre 2010, ore 04:00

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Quello che state per leggere è volutamente fazioso, nato sull'onda emotiva e, come si usa dire adesso, senza contraddittorio. Non ci può essere infatti contraddittorio fra chi cerca di parlare di cultura e chi ha come obiettivo soltanto l’accumulo di denaro.

Nel film dei fratelli Taviani Good morning Babilonia, Andrea e Nicola, artigiani toscani emigrati in America, trovano lavoro presso gli studi cinematografici dove stanno girando il film Intolerance di D.W. Griffith. Alla richiesta di competenze nella costruzione e nella installazione di scenografie per il film, rispondono di essere in grado di farlo perché sono i figli dei figli di Michelangelo, di Leonardo da Vinci, di Galileo etc. E l’elenco, si comprenderà, potrebbe continuare all’infinito, tanti e tali sono stati i nostri padri in qualsiasi settore della cultura, dell’arte, del linguaggio, del sapere.

Un monolite per don Francesco Cassol

Redazione, 06 novembre 2010, ore 04:00

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Vito Maiullari, monolite in ricordo di don Francesco Cassol, 2010

Don Francesco Cassol, per otto anni, in estate, aveva attraversato a piedi la Murgia eleggendola a luogo privilegiato di preghiera e di meditazione. Quel generoso camminatore di pace, che cercava di nutrire la sua anima percorrendo i luoghi meno abitati e lontani dai modelli consumistici, ha trovato il 22 agosto scorso, proprio nella Murgia, una morte tragica e assurda, scambiato per selvaggina mentre dormiva nel suo sacco a pelo e ucciso da un bracconiere. È per dimostrare la solidarietà e la riconoscenza verso quest’uomo e la sua comunità di Longarone e dei Monti bellunesi che domenica 7 novembre, alle ore 10.30, presso il Pulo di Altamura, si renderà omaggio alla sua memoria, posando un monolite, opera dello scultore Vito Maiullari.

Al luogo dell’appuntamento ci si potrà recare a piedi, muovendo dal Santuario Madonna del Buoncammino di Altamura alle 9.00, in auto, dove sarà predisposto un parcheggio, in bicicletta o con una navetta partirà dal Campo sportivo - Mura Megalitiche sempre a partire dalle 9.00. Il ritorno è previsto entro le 13.00.

www.altramurgia.it

27 manifesti da Dublino a Matera

Redazione, 06 novembre 2010, ore 13:00

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Progetto grafico Zup associati, Perugia

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Dono, reciprocità, crescita sostenibile. Adesso

Redazione, 03 novembre 2010, ore 04:00

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La decrescita serena, una sfida per il Mezzogiorno?

Serge Latouche
Professore Emerito di economia, università di Paris Sud-Orsay
Mercoledì 10 novembre 2010
Matera, Palazzo Lanfranchi
ore 19.30

www.energheia.org